E’ la prima microstoria ottenuta con il riordino e l’utilizzo dell’archivio parrocchiale di Vigolzone e con la ricerca condotta con i ragazzi di una terza media, seguendo una metodologia semplice ed  esemplare per ricavare notizie uniche e irrepatibili dai registri principali (Battesimi,  Matrimoni, Stato delle Anime, Morti, Censo, Legati). La metodologia impiegata è estensibile ad ogni realtà con un archivio parrocchiale in loco o accessibile. Qualche anno dopo la Regione Emilia Romagna avviava una campagna per il censimento e la catalogazione degli archivi parrocchiali, banche dati di fondamentale importanza storica e civile.