Pubblicazioni
- Monografie
- Contributi su “Panorama Musei”
- Saggi
- Compendio Storico di Piacenza
- La cessione dell’ex-convento di S. Agostino dal Comune di Piacenza al Ministero della Guerra, 1863
- Il teatro e la peste, Bernardo Morando, letterato e promotore delle arti
- Gli albori della litografia a Piacenza
- Quando i piacentini rialzarono piazza S. Antonino
- Ecco le strade e le piazze della Piacenza antica
- La chiesa di S. Vincenzo e la Sala dei Teatini a Piacenza
- Seicento pittorico a Piacenza
- Francesco Daveri, l'anima cattolica dell'antifascismo piacentino
- La congiura contro Pier Luigi Farnese in una versione seicentesca manoscritta
- Iconografia farnesiana: Miti, ritratti, fasti
- Piacenza nell'indagine agraria Jacini
- La carbunera
- La formazione romana di Gaspare Landi
- ...Addio del passato...
- La crescita del Museo tra istituzione e azienda
- Risorgimento italiano, i settanta giorni decisivi
- Palazzo Farnese e i Musei a Piacenza
- Scultura del primo '500
- La magnifica cucina, Fasti e vicende della tavola in Emilia-Romagna
- Produzione e diffusione delle armi nello Stato di Piacenza in età farnesiana
- La guerra di Fiandra nella cronologia di Famiano Strada
- Il muro di Piacenza
- Le Carrozze del Museo di Piacenza
- La cucina della fantasia: Ortensio Landi e altri
- I fasti farnesiani di Sebastiano Ricci
- Le grandi imprese di corte: i Farnese per Piacenza
- Maria Luigia a Piacenza
- Foppiani e l'occasione da non perdere
- I Farnese visti da vicino
- Nuove acquisizioni sul Tondo Botticelli di Piacenza
- Il Museo di Piacenza cent'anni dopo
- Il Museo in Italia e in Europa
- I Farnese e i loro stemmi
- La decorazione artistica dell'appartamento stuccato del Palazzo Farnese di Piacenza
- Presentazioni e Recensioni
- Partecipazione a Convegni
- Saggi su arte contemporanea
- Guide Turistiche
Palazzo Farnese e i Musei a Piacenza
articolo divulgativo che presenta il percorso dell'istituzione museale piacentina di grande sviluppo in un momento non felice per le strutture pubbliche, ancora insidiate dalle alternative delle grandi mostre, preferite per il maggior successo di pubblico.