Biografia

Piacentino, dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo "M. Gioia" di Piacenza, si è laureato in lettere all'Università di Pavia nel 1971 con voto 110/110 (Docenti principali Angiola Maria Romanini, Cesare Segre, Maria Corti, Dante Isella). Si è perfezionato in Storia dell'Arte all'Università di Parma nel 1978 con voto 70/70 (Docenti A. C. Quintavalle, R. Campari, L. Mussini). Dopo aver insegnato dal 1972 materie letterarie nelle Scuole Medie e Superiori, nel 1983, tramite concorso pubblico, è diventato Direttore del Museo Civico di Piacenza, ampliatosi nel 1997 nei Musei di Palazzo Farnese.

Sempre in accordo con l'Amministrazione Comunale e in proficuo rapporto con l'Ente Restauro Palazzo Farnese presieduto con grande perspicacia e tenacia dal Sen. Alberto Spigaroli coadiuvato dal Direttore dell'Archivio di Stato Piero Castignoli, ha potuto partecipare ad un esemplare programma di importanza storica, culturale e civile, quasi un riscatto per la cultura a Piacenza.

Ha indicato inizialmente le condizioni culturali e operative per la riapertura del trecentesco fossato antistante la Cittadella congiunta a Palazzo Farnese (partendo dall'interpretazione autentica di un documento del 1811) e lo sgombero delle macerie accumulatesi durante l'uso militare nell'Ottocento nel grandioso sotterraneo del Palazzo.
Ha curato, insieme ai progettisti Arrigo Rudi e Benito Dodi, il progetto culturale e l'allestimento dei Musei Civico e del Risorgimento (18 sale di esposizione) nel 1988, della Raccolta delle Carrozze (6 sale) e delle Armi Antiche (1 sala) nel 1990.

Ha organizzato mostre artistiche e storiche nello Spazio Mostre della Cittadella a partire dal 1991, restaurato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, che tuttora interviene con grande merito nel complesso monumentale.

Ha coordinato nel 1995, con la collaborazione dell’Associazione degli Industriali, lo sgombero del CORTILE che era diventato una impropria discarica di materiale edile e stradale, preparando le condizioni per il ripristino dell’acciottolato. 
Ha elaborato il progetto culturale della Pinacoteca con i Fasti Farnesiani, contribuendo alla definizione dell'allestimento delle 10 sale al primo piano del Palazzo aperte al pubblico nell'ottobre 1997; in essa sono confluite 22 opere inedite ritrovate nei depositi del Museo di Capodimonte. La visita del Presidente della Repubblica Scalfaro nel 1998, propiziata dal Presidente dell'Ente Farnese, ha dato suggello ai risultati raggiunti in tanti anni di impegno di tutte le forze e le persone coinvolte.

Ha concluso nel 1998, insieme al restauratore Ettore Aspetti, l'allestimento del Museo delle Carrozze, arricchita di prestigiosi esemplari ed estesa in 10 sale del sotterraneo, in cui è stata inserita la carrozza di Vittorio Emanuele II (marchiata Cesare Sala, 1878) ottenuta in deposito dal Quirinale.

Ha infine curato la restituzione all’uso pubblico della CAPPELLA DUCALE, riaperta nel 1998 dopo dieci anni di impegno per la promozione del progetto, e ne ha studiato la dimensione architettonica e l’iconografia.

Nella prima fase, oltre a studi sulle raccolte museali (Le carrozze, 1985; Catalogo delle opere esposte, 1988; I Farnese per Piacenza, 1993) ha pubblicato la prima Guida storica e artistica di Piacenza (1981), ha pubblicato saggi storico-artistici su argomenti quasi sempre inesplorati e collegati al patrimonio artistico piacentino, nonché microstorie, ricorrendo prevalentemente alla ricerca di documenti in archivi pubblici, ecclesiatici e privati.

Nel 1990 ha curato con vari studiosi l'opera storica Piacenza nella storia dalle origini al XX secolo e nel 1994 ha redatto il capitolo sul palazzo farnesiano di Piacenza nel volume per FRANCO MARIA RICCI Casa Farnese. Nel 1995 ha pubblicato Virtus securitatem parit. Alle origini dell'iconografia farnesiana, in cui si ritrovano i criteri artistici e ideologici della mitografia farnesiana, romana e ducale, e il relativo indotto nel ducato parmense-piacentino.

Nel 1996, dopo aver frequentato all'Università Bocconi di Milano il primo master in Gestione delle attività artistiche e culturali, ha pubblicato per il SOLE 24 ORE uno studio-progetto condiviso con un giovane economista piacentino per la gestione delle istituzioni culturali attraverso un nuovo modello rivolto alla qualità, portando ad esempio il Palazzo Farnese di Piacenza nel settore dei Musei italiani.

Nel 1997 ha curato il Catalogo I Farnese a Piacenza: il Palazzo e i Fasti con saggi di noti specialisti italiani e la Guida ai Musei di Palazzo Farnese per l'Editore SKIRA di Milano. Contemporaneamente ha curato la realizzazione del primo CD Rom e del sito INTERNET sui Musei o in Palazzo Farnese.

Nell’aprile 1998 ha redatto il catalogo-guida del Museo delle Carrozze, sempre per SKIRA, in relazione alla raccolta esposta nella sua totalità negli spazi sotterranei.

Nel novembre 2002 è stato nominato dal Sindaco di Piacenza Direttore del Teatro Municipale e Dirigente dell'Ambito Servizi alla Cultura. Dopo aver portato a termine la grandiosa produzione dell'opera lirica La battaglia di Legnano di G. Verdi e altri importanti spettacoli programmati dall'Amministrazione Comunale, ha curato la progettazione e la coordinazione di sei contemporanei imponenti interventi di restauro sul Teatro durati sette mesi, riaperto con grandiosità il 27 gennaio 2001, in omaggio a Giuseppe Verdi nel centenario della morte.

Ha promosso due pubblicazioni divulgative sul Teatro (Guida e Quaderno didattico) e ha dedicato due saggi brevi a Verdi, sottolineandone le marcate caratteristiche piacentine, per origini familiari e per rapporti diretti con la città.

Ha anche collaborato intensamente alla realizzazione del film-documentario "Addio del passato"per la regia del piacentino Marco Bellocchio, presentato con enstusiatico successo nel settembre 2002 al Festival di Venezia. Ha portato a compimento un'opera non facile sulla musica popolare a Piacenza con lo sguardo ad alcune situazioni italiane significative.

Ha pubblicato la monumentale monografia sulla storia del Teatro Municipale di Piacenza, (di cui nel settembre nel 2004 è ricorso il duecentesimo dell’inaugurazione) che, anche attraverso gli studi di valenti specialisti, ha evidenziato le caratteristiche rispetto agli altri Teatri di Tradizione italiani negli aspetti architettonici e nei programmi di spettacolo.

Ha partecipato al Convegno internazionale "Vignola e i Farnese", curato dal C. Frommel e da J. Tuttle, pubblicando negli Atti il regesto degli epistolari relativi alla costruzione del Palazzo Farnese di Piacenza.

Nel novembre 2002 è stato nominato Dirigente del Settore Cultura e Sport e nel giugno 2003, essendo passato il Teatro sotto le direzioni della Fondazione Toscanini e del Teatro Gioco Vita per convenzione triennale, si è impegnato principalmente per la Biblioteca Comunale "Passerini-Landi" su un forte programma di rilancio culturale, comprendente mostre periodiche di libri e stampe antiche e collaborazioni esterne qualificanti.

Nell'aprile 2006 ha lasciato gli incarichi di dirigente pubblico per raggiunta età pensionabile e da allora si è dedicato a studi e a promozione di attività culturali, tra cui la cura di pubblicazioni per Piacenza Turismi e l'organizzazione di mostre d'arte per conto enti pubblici e privati.

Presso la FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO ha organizzato la mostra Verdi da Oberto a Falstaff, con opere inedite tratte dalla prestigiosa collezione di Fausto e Matteo Bonzanini di Villanova e curato il catalogo relativo, comprendente i documenti anagrafici inediti degli ascendenti di Giuseppe Verdi e delle altre sette famiglie Verdi tra XVIII e XIX secolo a S. Agata di Villanova. 

Presso il CASTELLO DI SAN GIORGIO PIACENTINO, sede del Comune, ha curato le mostre artistiche di Luigi Arrigoni, Bruno Grassi, di quattro scultrici e una pittrice (Bertante, Foppiani, Montesissa, Perotti e Agosti) e di Luciano Ricchetti. 

Presso la GALLERIA ROSSO TIZIANO ha curato le grandi mostre e i rispettivi cataloghi di Gustavo Foppiani e gli artisti piacentini del fantastico (2007), Sorsi d'arte (2009), L’arte di Paolo Perotti (2009), Pittori lombardi e Liguri del Seicento (2010). 

E’ Membro Effettivo della DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA PER LE PROVINCE PARMENSI, membro della Giunta Esecutiva dell’Ente Restauro Palazzo Farnese e delle Mura, Socio Ordinario dell’ ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO, Presidente dell’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA (ANPI di Piacenza) dal 2013 e VicePresidente dell’ ASSOCIAZIONE PIACENZA MUSEI, di cui è stato uno dei fondatori nel 1995.

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